La forma
Per Creole Performance Cycle si intende una performance teatrale che si trasforma e si sviluppa attraverso le tappe del suo divenire, sulla base delle condizioni imposte in ogni “porto” (inteso nell’accezione di Glissant): l’incontro con i luoghi, le diverse lingue, gli artisti e le loro poetiche. Non si tratta di una produzione definita e ripetibile ma, al contrario, di una performance in continuo mutamento. Ha origine dall’incontro di artisti che operano con differenti modalità e attraverso processi creativi diversi: questi artisti lavoreranno insieme per un breve periodo di tempo con l’obiettivo di costruire una performance dall’identità complessa e multipla, e dagli esiti imprevedibili.
L’obiettivo
L’obiettivo del Creole Perfomance Cycle è investigare l’identità del lavoro teatrale. Il risultato finale non è importante quanto il modo e il processo che saranno adottati per raggiungerlo. Le collaborazioni internazionali ed interculturali sono comuni e frequenti: non ci interessa dimostrare che artisti di Paesi diversi possono lavorare insieme in virtù del ‘comune linguaggio dell’arte’; mettere in gioco l’identità del lavoro teatrale significa per noi mettere in relazione poetiche diverse in un contesto di “urgenza”, proprio come avviene nel processo di creolizzazione della lingua: essa si trasforma e si rinnova naturalmente sulla base di un’effettiva necessità.
Meteodologia, tappe e organizzazione
Il Creole Performance Cycle sarà condotto da un singolo artista (“Creole Performance Cycle Director”) o da un piccolo nucleo di artisti e/o operatori – eventualmente, ma non necessariamente, formalmente costituiti (“Creole Performance Cycle Core Team”).
Il Director/Core Team sarà selezionato tramite una “call for proposals”.
Creole Performance Cycle Director/Core Team
Il Director/Core Team selezionato non sarà l’unico autore del lavoro: il loro ruolo consisterà nel condurre un processo di creazione teatrale. Il progetto vincitore sarà proposto ai gruppi di artisti locali individuati dai diversi Paesi Partner che ospiteranno la performance. Ogni Partner che ospiterà il Creole Performance Cycle sarà infatti responsabile dell’organizzazione delle attività previste in questa fase. Gli artisti locali – sulla base del progetto originario e delle risorse disponibili – proporranno le loro idee su come realizzare la tappa della performance.
Il Director/Core Team dovrà essere disponibile ad adattare/modificare la sua idea alle proposte degli artisti locali, alle diverse condizioni e ai diversi luoghi con cui si relazionerà. Ciò significa che il risultato, ad ogni tappa, scaturirà dall’apporto di tutti gli artisti coinvolti e non unicamente dall’applicazione della singola idea di messa in scena del progetto originario.
Incontri preparatori
Gli incontri preparatori tra il Director/Core Team e gli artisti locali, della durata di minimo 5 giorni ognuno, avranno luogo in date da definire nel periodo luglio/settembre 2010.
Durante gli incontri preparatori il Director/Core Team incontrerà gli artisti e lo staff del luogo, sceglieranno insieme gli spazi per l’allestimento, cominceranno a lavorare alla performance.
Residenze artistiche
Durante le residenze il Director/Core Team lavorerà indicativamente con 3 artisti locali (tra registi, attori, musicisti, danzatori, coreografi, scenografi, costumisti ecc.) – cfr. par. “considerazioni tecniche” per l’eventuale aumento del numero di artisti partecipanti.
Le residenze artistiche, nel numero di 5, avranno la durata di almeno 10 giorni ciascuna, si concluderanno con un momento spettacolare pubblico, e dovranno svolgersi nell’arco di tempo compreso tra il 1° ottobre 2010 al 30 giugno 2011.
I periodi e le date del ciclo di residenze e performances saranno concordate tra il Director/Core Team e i Partner dei Paesi ospitanti.
Il calendario delle residenze del Creole Performance Cycle sarà il seguente:
Romania, Cluj / FESTIVAL TEMPS D’IMAGES – Ottobre 20, 2010
Balletto Civile con Teatrul Imposibil
Francia, Conques / FESTIVAL ERRANCES, Dicembre 18, 2010
Balletto Civile con Laurence Leyrolles, Francis Farizon, Muriel Migayrou
Ungheria, Budapest / VILAGVELEJE FESZTIVAL – GÖDÖR KLUB – Gennaio 22, 2011
Balletto Civile con Artus Company
Polonia, Lodz / TOUCHING THEATRE – International Day of Theatre /Lodz, Polonia – Marzo 26, 2011
Balletto Civile con Iga Zaleczna, Julia Jakubowska, Lucia Herszkowicz, Pawel Konopacki, Lukasz Michalak
Italia, Siena / FESTIVAL VOCI DI FONTE – Giugno 24, 2011
Balletto Civile con laLut
È previsto un evento finale in sede da definire (in Italia o all’estero) in cui verrà presentato l’intero Creole Performance Cycle.
Creole Performance Cycle Prize
“Playing Identities” ha bandito un concorso internazionale, il CREOLE PERFORMANCE CYCLE PRIZE, per assegnare all’idea teatrale ritenuta più valida e coerente con gli obiettivi del progetto la responsabilità di condurre le cinque tappe della performance. Balletto Civile, con il progetto “L’Ala”, è stato selzionato come il migliore tra i progetti presentati. Una menzione speciale è stata data a Tomazs Man (leggi le motivazioni della giuria). Durante la settima edizione del Festival Voci di Fonte (Siena), in giugno 2010, è stato presentato pubblicamente il progetto vincitore.